Bash:
Generazione di numeri casuali
Come fare:
In Bash, la variabile $RANDOM
è la soluzione prediletta per generare numeri casuali. Ogni volta che la si richiama, Bash fornisce un intero pseudocasuale compreso tra 0 e 32767. Esploriamo alcuni esempi pratici:
# Uso base di $RANDOM
echo $RANDOM
# Generazione di un numero casuale in un intervallo specificato (qui 0-99)
echo $(( RANDOM % 100 ))
# Generazione di un numero casuale più "sicuro", adatto per password o chiavi
# Utilizzo di /dev/urandom con il comando od
head -c 8 /dev/urandom | od -An -tu4
# Inizializzazione di RANDOM per la riproducibilità
RANDOM=42; echo $RANDOM
Output di esempio (nota: l’output effettivo varierà poiché i numeri sono casuali):
16253
83
3581760565
17220
Approfondimento
Il meccanismo dietro $RANDOM
di Bash genera numeri pseudocasuali, il che significa che seguono un algoritmo e possono, in teoria, essere prevedibili - una potenziale falla di sicurezza per le applicazioni che richiedono una vera imprevedibilità. Le applicazioni crittografiche moderne di solito richiedono casualità derivata da fenomeni fisici o da hardware progettato appositamente per generare dati casuali, come /dev/urandom
o /dev/random
in Linux, che raccolgono rumore ambientale.
Per compiti casuali o non critici per la sicurezza, $RANDOM
è sufficiente e offre il vantaggio della semplicità. Tuttavia, per scopi crittografici o dove la qualità della casualità è critica, gli sviluppatori dovrebbero guardare verso altri strumenti e linguaggi progettati con la crittografia in mente, come OpenSSL o i linguaggi di programmazione con librerie robuste per la generazione di numeri casuali.
Mentre $RANDOM
di Bash svolge la sua funzione negli script che richiedono numeri casuali di base, le sue limitazioni dovrebbero indirizzare gli sviluppatori verso soluzioni più robuste per applicazioni dove la qualità o la sicurezza della casualità sono importanti.