Kotlin:
Interpolazione di una stringa
How to:
Kotlin rende l’interpolazione di stringhe piacevole e semplice. Usa il simbolo del dollaro ($
) seguito dal nome di una variabile, o graffe ({}
) per espressioni, e sei a cavallo. Ecco come:
fun main() {
val linguaggio = "Kotlin"
val versione = 1.4
println("Impariamo $linguaggio in questo momento!")
println("La versione corrente è ${versione}")
}
Output:
Impariamo Kotlin in questo momento!
La versione corrente è 1.4
Deep Dive
Interpolare significa letteralmente “inserire (qualcosa di diverso) tra altre cose”. In programmazione, è come se stessimo inserendo dei ‘pezzetti’ di dati all’interno di un fluente testo. Un po’ di storia: questa pratica non è nuova e la trovi in molti linguaggi, come Perl o PHP, dove esisteva già agli albori degli anni ‘90.
Ci sono alternative? Certamente. Puoi concatenare elementi con il classico +
, ma nei casi complessi diventa un lavoraccio e puoi dire addio alla leggibilità. Kotlin ha spinto molto sull’interpolazione perché permette di mantenere il codice pulito e performante.
Kotlin, come altri linguaggi moderni, compila l’interpolazione di stringhe in modo efficiente, così non devi preoccuparti di problemi di prestazioni. La JVM, che sta sotto al cofano, gestisce questa ottimizzazione.
See Also
- Documentazione ufficiale Kotlin per l’interpolazione di stringhe: Kotlin - String Templates