Elixir:
Stampa dell'output di debug
How to: (Come fare:)
# Stampa semplice.
IO.puts("Qualcosa sta succedendo qui")
# Output: Qualcosa sta succedendo qui
# Debug con dati.
data = %{name: "Guido", age: 42}
IO.inspect(data, label: "Dati utente")
# Output: Dati utente: %{age: 42, name: "Guido"}
Deep Dive (Approfondimento)
Elixir, nato nel 2011, consente di eseguire debug facilmente grazie a funzioni come IO.puts
e IO.inspect
. IO.inspect
è particolarmente potente perché puoi etichettare l’output e limitare la visualizzazione dei dati con opzioni come :limit
. A differenza di altri linguaggi, come C che usa printf
, o Python con print
, in Elixir IO.inspect
ritorna anche il valore originale, quindi puoi inserirlo ovunque nel tuo codice senza interrompere il flusso dei dati.
Alternative? Scordatele. Strumenti come :observer
sono potenti per un controllo approfondito, ma per un veloce check, IO.puts
e IO.inspect
sono imbattibili. In termini di implementazione, queste funzioni gestiscono l’output in modo asincrono, quindi potrebbero non apparire in ordine se le esegui in processi Elixir paralleli.